La società di costruzioni navali norvegese Vard ha annunciato la consegna di “Yara Birkeland“, la prima portacontainer autonoma al mondo completamente elettrica. La nave è stata consegnata all’armatore, la compgnia Yara International.
Vard aveva firmato un contratto per la costruzione di una unità pronta per le per operazioni autonome che il gruppo Yara svilupperà ulteriormente.
Lo scafo è stato costruito da Vard Braila in Romania e inizialmente il piano prevedeva che Vard Brevik equipaggiasse e consegnasse la nave, tuttavia l’unità è stata poi trasferita a Vard Brattvaag per il completamento.
La nave dotata di batteria sarà ora sottoposta a test per il caricamento e la stabilità dei container prima che la nave salpi verso un porto e un’area di prova a Horten, in Norvegia, per ulteriori preparativi.
Il piano per il lancio dello Yara Birkeland è stato sospeso a maggio a causa della pandemia di coronavirus e delle condizioni di mercato incerte.
Nel 2017, Yara, una società chimica norvegese tra i più grandi produttori di fertilizzanti al mondo, ha collaborato con la società tecnologica norvegese Kongsberg per costruire la nave portacontainer completamente alimentata a batterie, progettata da Marin Teknikk per trasportare sostanze chimiche e fertilizzanti in modo autonomo e senza emissioni lungo la costa della Norvegia.
La portacontainer da 120 TEU doveva inizialmente entrare in servizio come nave con equipaggio nel 2018 prima di essere convertita per operazioni autonome entro il 2020. Prima che il progetto fosse accantonato, quelle date erano state spostate alla consegna del 2020 e alle operazioni completamente autonome entro il 2022.
Yara Birkeland sarà utilizzata per spedire i prodotti dallo stabilimento di Porsgrunn di Yara a Brevik e Larvik in Norvegia, riducendo il trasporto di camion a diesel di 40.000 viaggi all’anno.
Yara Birkeland ha una lunghezza di 80 metri, una larghezza di 15 metri e può ospitare 120 container standard da 20 piedi (TEU).